Proprio come per i colori dei parquet TRAPA, anche la resistenza alla luce deriva unicamente dall'impiego delle sostanze naturalmente presenti all'interno del legno. Per ottenere una resistenza alla luce duratura nel tempo, i pavimenti in rovere scuro vengono innanzitutto sottoposti a un trattamento termico ad alta pressione, che fa caramellare gli zuccheri contenuti nel legno (xilosio), e succesivamente a un bagnomaria con pH alterato, che scatena una reazione tannica naturale all'interno del legno (come avviene spontaneamente nel vero rovere di palude) in grado di impedire che non il trascorrere del tempo il rovere scuro sbiadisca, anche se costantemente esposto ai raggi UV. Tuttavia questa tecnica funziona solamente con il rovere alsaziano (che TRAPA lavora per realizzare i propri parquet), con il quale vengono anche realizzate botti da vino. Le altre provenienze di rovere presentano infatti una distribuzione irregolare dei tannini, cosa che porterebbe a non avere una reazione tannica sufficiente per garantire la stabilità alla luce. Il giusto trattamento della superficie prevede dunque anche una profonda conoscenza del materiale naturale legno. TRAPA si occupa intensamente di tale questione e affronta il problema della resistenza alla luce dei parquet leteralmente alla radice.
Panoramica delle superfici stabilizzate alla luce